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Attivazione Mentale del Cane®

L’attivazione mentale del cane ® è stata importata in Italia da Paolo Villani circa 20 anni fa, appreso e portato avanti da Jessica Ciminnisi, e consiste nel proporre al cane una serie di giochi da risolvere in piena autonomia.

Questo tipo di attività è adatta ad ogni cane me soprattutto non è un sostituto dell’uscita quotidiana in un giorno di pioggia!

L’attivazione mentale porta il cane ad utilizzare la “testa” , a ragionare, a mantenere un atteggiamento calmo e concentrato per poter risolvere il “quiz” che gli viene presentato e ad aumentare la capacità di attenzione.

Il cane sviluppa la propria autonomia , mantiene viva la sua curiosità e impara ad interessarsi a tutto ciò che gli viene proposto.

Insieme alla conquista della propria autonomia nell’affrontare situazioni difficili, viene migliorato e rafforzato il legame con il padrone, perché questo diventa il propositore di nuove cose. Le difficoltà incontrate nel risolvere i giochi , che di volta in volta gli vengono presentati, insegnano al cane a superare quei momenti di stress causati dall’impossibilità di raggiungere immediatamente il proprio obbiettivo, capacità che gli tornerà utile nella vita di tutti i giorni.

Seguendo una corretta sequenza, che cambia da soggetto a soggetto, di presentazione dei “giochi” si porta il cane a sviluppare sempre maggiori abilità: utilizzare il muso per spingere un pistoncino, le zampe per muovere un tubo basculante, tirare un piolo per far cadere un biscotto, aprire un cassetto etc…

Normalmente i cani non sono abituati ad intraprendere attività che li impegnano mentalmente, percui questo tende a stancarli moltissimo, come una corsa all’impazzata nel prato, ma anziché di alzare il livello emozionale, li aiuta a trovare uno stato di “equilibrio” e di appagamento.

Ogni gioco ha la sua utilità, ed è un piccolo step verso lo sviluppo di nuove capacità cognitive. Non esiste una sequenza unica nella presentazione dei giochi, ogni cane posto di fronte al medesimo gioco risponde in modo diverso, motivo per cui questa disciplina richiede grande capacità di leggere i messaggi che il cane ci invia: segnali di calma, segnali di stress, di capire il soggetto che ci si trova di fronte e adattare quindi il livello di difficoltà alle sue capacità.

La regola principale dell’attivazione mentale è che il cane deve risolvere il gioco da solo, per sviluppare le sue capacità di ragionare sul problema e arrivarealla soluzione che diventa così gratificante per esserci riuscito con le proprie forze.

Volete dilettarvi nell’Attivazione Mentale e lavorare su nuove sfide con il vostro amico a quattro zampe? Contattatemi!